Non si ferma la generosità degli agrigentini dinanzi alla scelta di donare tessuti ed organi
compiendo un grande gesto di altruismo nei confronti di chi attende da tempo un trapianto.
L’ultimo esempio, in ordine di tempo, riguarda il consenso alla donazione delle cornee espresso
dalla moglie e dai familiari di un uomo di settant’anni recentemente deceduto in seguito ad una
grave patologia polmonare. La scelta della famiglia ha permesso di rendere possibile lo scorso 13
ottobre, presso l’ospedale di Agrigento, il primo prelievo a cuore fermo di tessuti corneali. Si è
trattato di una procedura particolare che, in base alla legge, può essere realizzata solo dopo aver
accertato la morte del soggetto con criteri cardiaci, attraverso l’esecuzione
dell’elettrocardiogramma, per una durata di almeno venti minuti, che dimostri l’assenza completa
di attività del cuore.
Soddisfatto della riuscita delle operazioni Gerlando Fiorica, direttore dell’Unità Operativa
Complessa di anestesia, rianimazione e terapia intensiva del “San Giovanni di Dio”: “Il mio più
sentito ringraziamento va alla famiglia del paziente per la grande sensibilità dimostrata. Sono
grato anche alla direzione strategica aziendale ed alla direzione sanitaria di presidio per il supporto
costante, al coordinatore locale per l’attività di procurement e trapianto di organi aziendale, Rosa
Maria Provenzano, alla psicologa del CRT Sicilia che opera presso il nostro reparto, Emanuela
Solombrino, al dottor Nicoletti, oculista che ha eseguito il prelievo, e a tutto il personale di medici
ed infermieri afferenti alla UOC”.