Campagne di Canicattì prese di mira dai malviventi, autori di raid a scopo verosimilmente intimidatorio negli ultimi 20 giorni. Tre episodi almeno, denunciati alle forze dell’ordine, che hanno visto danneggiare intere coltivazioni. L’ultima incursione è stata messa a segno pochi giorni fa: ignoti si sono introdotti in un vigneto e hanno tagliato almeno 500 piante in piena fruttificazione e che sui rami aveva l’uva quasi pronta per essere raccolta e commercializzata. Dietro questi veri e propri “raid” potrebbe celarsi una vera e propria organizzazione, essendo un lavoro troppo sistematico e ad ampio raggio per poter essere condotto da singoli soggetti.