E’ stato estradato dal Belgio in Italia Carmelo Nicotra il trentottenne favarese, destinatario di un’ordinanza cautelare in carcere nell’ambito dell’operazione Mosaico, che ha fatto luce su quattro omicidi e tentati omicidi sull’asse Favara-Belgio. Nicotra, che alle 12, assistito dall’avvocato Salvatore Cusumano, si presenterà davanti al gip di Roma, Pier Luigi Balistreri, delegato per rogatoria, è accusato di ricettazione, favoreggiamento, detenzione illegale e porto in luogo pubblico di armi: tutti i reati sono aggravati dal metodo mafioso. Il trentottenne si trovava in Belgio quando, il 15 settembre, è scattata la retata ed è stato estradato solo nei giorni scorsi. L’uom è detenuto a Rebibbia.
Nicotra è una delle vittime degli agguati falliti. Il 23 aprile del 2017 un commando gli ha sparato addosso nell’ambito di un contrasto legato alla gestione di alcuni traffici illeciti. Il favarese è accusato di favoreggiamento dei suoi stessi killer che gli avevano esploso alle spalle diversi colpi di Kalašnikov all’interno del suo garage. Agli inquirenti, infatti, avrebbe ripetutamente mentito pur sapendo – come si evincerebbe dalle intercettazioni – chi era stato a fare fuoco.