“Siamo pronti per scegliere chi secondo noi potrà essere il migliore sindaco per la città di Agrigento. Entro fine settimana si terrà un’assemblea di tutti i candidati delle liste “ONDA” e “NOI” in uno al gruppo dirigente nel corso della quale decideremo il candidato sindaco da appoggiare in vista delle prossime elezioni amministrative che si terranno ad Agrigento nelle giornate del 4 e 5 Ottobre “. Ad annunciarlo e’ il deputato regionale Carmelo Pullara, capogruppo Popolari e Autonomisti all’Ars.
“Soltanto adesso -dichiara Pullara-avendo un quadro ben chiaro e delineato, possiamo scegliere chi secondo noi potrà essere il migliore sindaco per la città di Agrigento.
Prima ci siamo concentrati sulla creazione di un gruppo coeso con alla base un comune senso della politica per la città. Un gruppo che si è tanto allargato da creare due liste civiche che ritengo competitive: “ONDA”-Movimento per il Ragionalismo e “NOI”-Movimento per il Ragionalismo. Poi -aggiunge Pullara- ci siamo confrontati con quasi tutti i candidati sindaco portando, quale punto di partenza, il nostro programma e le nostre idee per Agrigento, affinché venissero sottoscritte come un contratto. Infine abbiamo atteso che i diversi gruppi e partiti politici si collocassero poiché riteniamo che sia da privilegiare il gruppo rispetto all’uomo che da solo occupa il posto di comando, ed in tal senso i compagni di viaggio sono fondamentali. Soltanto adesso, con un quadro chiaro e delineato, possiamo scegliere chi secondo noi potrà essere il migliore sindaco per Agrigento, che con la nostra collaborazione saprà dare le giuste risposte alle tante esigenze, operando ove necessario in discontinuità. Pertanto in una assemblea di tutti i candidati e gruppo dirigente, da tenersi entro fine settimana, decideremo il Sindaco da appoggiare comunicandolo a tutta la cittadinanza. Nella stessa seduta affiderò – continua Pullara – la gestione delle liste, per tutta la fase elettorale ma anche per il post, a soggetti che per impegno e contributo, anche di tempo, al meglio possano dedicarvisi per come già fatto ad oggi.
Tutto questo -conclude Pullara- nell’ottica che la città appartiene a chi la vive e chi occupa posizioni istituzionali più elevate non deve essere protagonista nelle competizioni amministrative ma offrire il proprio contributo e supporto alle amministrazioni locali, chiamate ad un duro compito, purché degnamente rappresentate sul piano politico/amministrativi”.