Il Tribunale di Agrigento ha emesso sentenza di non luogo a procedere, per intervenuta prescrizione dei reati contestati, nei confronti di 19 imputati agrigentini, tra San Giovanni Gemini, Cammarata e Santo Stefano di Quisquina, che sarebbero stati parte di un’associazione a delinquere finalizzata alle truffe tramite la fittizia costituzione di società fantasma strumentali ad ottenere dei finanziamenti pubblici. Infatti, i reati ipotizzati dal pubblico ministero, Andrea Maggioni, sono associazione a delinquere e truffa. L’importo complessivo della presunta truffa, consumata anche tramite fatture false per lavori inesistenti, ammonterebbe a circa 2 milioni di euro.