I consiglieri comunali di Forza Italia di Agrigento, Giovanni Civiltà, Pasquale Spataro e William Giacalone, intervengono a seguito della sentenza emessa dal Consiglio di Giustizia amministrativa relativa alla gara per gli interventi artistici nelle piazze Lena e San Giuseppe. Civiltà, Spataro e Giacalone affermano: “Un altro, l’ennesimo, pasticcio firettiano, che finirà per gravare sulle tasche degli agrigentini. Il Cga ha accolto il ricorso presentato dall’architetto palermitano, Enzo Venezia, il quale aveva rilevato irregolarità nell’aggiudicazione della gara, avanzando dubbi sui criteri di nomina dei componenti della commissione giudicatrice chiamata a valutare le offerte pervenute al Comune per la realizzazione delle opere artistiche in piazza Lena e San Giuseppe. Per intenderci, i membri sono stati nominati dal sindaco, mentre, secondo Venezia e ora anche il Cga, la competenza era del dirigente al ramo. Questo scenario certifica il modo di operare di Firetto, sia nei rapporti con la parte politica che con la parte burocratica dell’Ente. E’ un’impostazione prevaricatrice che certamente sta provocando disagi, malessere e danni alla città e allo stesso Comune, costretto poi, per palese incapacità di chi ha responsabilità di governo, a risarcire, pagando con i soldi della comunità. Non è così che si gestisce la cosa pubblica, siamo di fronte ad un’amministrazione che, giorno dopo giorno, firma, con gli atti, il proprio fallimento” – concludono Civiltà, Spataro e Giacalone.
Civiltà, Spataro e Giacalone su sentenza Cga “Piazze Lena e San Giuseppe”
