E’ stato scarcerato Enzo Sanzo, arrestato il 4 marzo del 2019 nell’ambito dell’inchiesta nell’Agrigentino cosiddetta Kerkent. Dopo un anno e 4 mesi, al presunto affiliato al clan di Antonio Massimino è stata restituita la libertà. All’udienza del 9 luglio, il suo difensore, l’avvocato Salvatore Pennica, ha sostenuto la tesi dell’errore investigativo e, dopo due ore e mezza di arringa, ha articolato l’istanza per la concessione degli arresti domiciliari. Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Palermo, dottor Pilato, ha ritenuto invece di liberare Enzo Sanzo imponendogli l’obbligo di firma. Sanzo è indagato di associazione a delinquere finalizzato allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’indagine è stata condotta dagli uomini della Dia capitanati dal dottor Cilona.