Oggi, venerdì 27 gennaio, in occasione della “Giornata della Memoria”, in tutta Italia e in molti Paesi Europei sono organizzati eventi, cerimonie, incontri e momenti di narrazione e di riflessione su quanto accaduto al popolo ebraico ad Auschwitz e ai deportati militari e politici nei campi nazisti.
Un momento di confronto che parte dalle scuole, perché far conoscere ai più giovani questo giorno tragico, può aiutare a far comprendere le ramificazioni del pregiudizio e del razzismo contribuendo alla realizzazione di una pacifica convivenza tra differenti culture, etnie e religioni, al fine di creare una società interculturale.
Ed è proprio quello che è stato organizzato all’Istituto comprensivo “Anna Frank” di Agrigento, diretto dalla dirigente scolastico Vincenza Ierna, e che ha visto la partecipazione del prefetto Nicola Diomede, del dirigente dell’ ufficio scolastico, Raffaele Zarbo, e del Sindaco Calogero Firetto, oltre alle classi degli istituti superiori della provincia e degli alunni di varie scuole secondarie di primo grado.
Dopo un momento musicale, gli alunni hanno ascoltato le testimonianze dirette dei professori Attilio Dalli Cardillo e Pippo Flora. E Flora ha raccontato la storia di sua zia, Henriette Zirretta, di origini viennesi, vittima di leggi razziali.