Il componente dell’Ufficio di Gabinetto del vice presidente della Regione, il forzista Giovanni Civiltà, interviene nel merito del Documento di economia e finanza regionale redatto dall’assessore Armao, e afferma: “Il Documento di economia e finanza statale, da poco varato dal Parlamento su proposta del Governo Conte, si limita a previsioni di breve termine e manca della parte relativa agli interventi per le aree svantaggiate. Appare quindi inevitabile che il Documento di economia e finanza della Regione Sicilia debba compensare a ciò, oltre che agli effetti disastrosi provocati dalla pandemia covid. Per invertire la tendenza sono necessari sostegni finanziari efficienti e tempestivi, che rimettano in moto l’economia regionale. Ci sono tutte le premesse perché la Sicilia possa tornare a crescere utilizzando gli ingenti investimenti europei e statali, ritornando ad investire in infrastrutture materiali, strade ed autostrade, ma anche nel digitale, e beneficiando della fiscalità di sviluppo che può consentire, in linea con la condizione di insularità e le prerogative statutarie, di attrarre investimenti e nuovi operatori economici”.