I dirigenti sindacali agrigentini di categoria di Cgil, Cisl e Uil si sono rivolti alla Commissione di Garanzia, al Prefetto e al Presidente del Consorzio universitario provinciale di Agrigento, al presidente della Regione, dell’Assemblea Regionale, e a tutti i Deputati Regionali, e hanno proclamato lo stato di agitazione dei dipendenti del Consorzio universitario di Agrigento, chiedendo l’avvio della relativa procedura di raffreddamento. Cgil, Cisl e Uil premettono che l’Assemblea Regionale Siciliana nell’ultima Finanziaria Regionale, appena approvata, non ha previsto alcun contributo annuale a favore dei Consorzi Universitari della Sicilia. E che ciò ha provocato parecchia preoccupazione tra i dipendenti dei Consorzi. Cgil, Cisl e Uil aggiungono: “Nel corso di un’assemblea sindacale al Consorzio universitario di Agrigento, i dipendenti all’unanimità hanno deliberato di proclamare immediatamente lo stato di agitazione e di mantenerlo fin quando nel Collegato alla Legge di Stabilità Regionale non siano inseriti i contributi annuali da destinare ai Consorzi Universitari Siciliani, in discussione nella seduta dell’Assemblea Regionale Siciliana, prevista per domani martedì 9 maggio”.
