Agrigento e il Cepasa ricordano il mecenate inglese capitano Hardcastle. L’inaugurazione di una lapide all’ingresso dell’ex ospedale psichiatrico. Madrine della cerimonia la prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa, e la deputata regionale Margherita La Rocca Ruvolo.
Perché Alexander Hardcastle è così importante per Agrigento? Probabilmente molti non sanno che la storia della Valle dei Templi è strettamente connessa a quella del mecenate britannico. Figlio di Henry e Maria Sophie Hardcastle Herschel, è stato mecenate, cultore di archeologia. Dal 1892 ha prestato servizio nella Royal Navy britannica. Durante la guerra anglo-boera è stato premiato con due medaglie. Nel 1903 fu promosso capitano e nel 1914 ha prestato servizio durante la Prima Guerra Mondiale.
All’inizio del XX secolo venne in Sicilia e si stabilì ad Agrigento usando la sua ricchezza per l’esplorazione dei locali siti archeologici da finanziare. Permise gli scavi all’interno del parco archeologico tra cui il raddrizzamento delle otto colonne sul lato sud del tempio di Eracle. Grazie ai suoi contributi all’archeologia Sir Alexander Hardcastle è stato nominato cittadino onorario della città di Agrigento e gli fu concesso il grado di Commendatore dell’Ordine della Corona d’Italia. Hardcastle ad Agrigento comprò Villa Aurea, edificio lungo le mura dell’antica Akragas, fra il tempio della Concordia e quello di Eracle. Si mise subito al lavoro, dedicando dodici anni agli scavi archeologici…interviste in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.