Ad Agrigento si è svolto l’incidente probatorio, finalizzato a “cristallizzare la prova”, in termini tecnici, relativo all’inchiesta a carico di un agente di polizia che, come testimoniato da un video, ha obbligato due migranti ospiti del centro d’accoglienza “La casa dei gabbiani”, in contrada Ciavolotta, a schiaffeggiarsi reciprocamente come punizione perchè sarebbero fuggiti dal centro nonostante fossero sottoposti alla quarantena. La sostituto procuratore, Cecilia Baravelli, ipotizza a carico del poliziotto il reato di abuso dei mezzi di correzione. Uno dei due migranti, minorenne, innanzi alla giudice per le indagini preliminari del Tribunale, Alessandra Vella, ha confermato le accuse.