Ad Agrigento, al palazzo di giustizia, sarà giudicato in abbreviato Raimondo Burgio, 38 anni, di Palma di Montechiaro, reo confesso dell’omicidio del cognato, Ignazio Scopelliti, 45 anni, ucciso il 2 novembre del 2018. Raimondo Burgio ha sparato con una pistola semiautomatica calibro 9, legalmente detenuta, e sarebbe stato da tempo in contrasto con il cognato. Tramite i suoi difensori, gli avvocati Francesco Scopelliti e Giovanni Lo Monaco, ha chiesto e ottenuto dal giudice per le udienze preliminari, Francesco Provenzano, l’ammissione al rito alternativo.