La Procura di Gela ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari a 19 ex consiglieri comunali di Niscemi, indagati per avere favorito un ingiusto vantaggio patrimoniale agli ex proprietari di 89 immobili abusivi destinati alla demolizione. I fabbricati sarebbero stati salvati grazie a una delibera consiliare che li ha riconosciuti di prevalente interesse pubblico, acquisendoli alla proprietà indisponibile del Comune pur mantenendoli nella disponibilità degli stessi ex titolari, e ciò senza stabilire il pagamento di un canone mensile. I consiglieri sotto inchiesta appartengono a quasi tutti i partiti politici rappresentati in consiglio tra il 2012 e il 2017.