I deputati regionali del Movimento 5 Stelle sono al fianco dei lavoratori del Trasporto Pubblico Locale siciliano.
“Il settore del trasporto pubblico locale – spiegano i deputati – pur avendo goduto dello stesso contributo regionale degli scorsi anni, ovvero all’incirca 165 milioni di euro, in realtà nel periodo di lockdown ha fornito un servizio di autolinee ridottissimo pari a circa il 30%. Quindi le aziende private concessionarie delle linee bus in virtù del blocco hanno ricevuto lo stesso ammontare di contributo praticamente quasi ‘a motori spenti’. L’assessore Falcone aveva specificato che grazie al contributo della Regione la riduzione dei servizi non avrebbe comportato la decurtazione del corrispettivo e pertanto sarebbero stati garantiti gli stipendi degli 8.000 lavoratori del settore, peccato però che i lavoratori sono in cassa integrazione e le compagnie hanno incassato invece il medesimo contributo della Regione. Le promesse di Falcone, sono state parole al vento dato che non ha vigilato. La Regione eserciti le sue funzioni con attività di vigilanza e verifica nei confronti di quelle aziende che prendono i contributi regionali per il TPL garantendo al contempo i diritti dei lavoratori e la sicurezza del servizio. Se ci sono anomalie, queste vanno immediatamente corrette nell’interesse dei lavoratori, dei passeggeri e delle tasche di noi contribuenti. Rilanciamo la necessità di un tavolo tecnico sul TPL all’Ars che chiediamo da mesi. Musumeci e la sua Giunta non si girino dall’altra parte”.
Oggi una delegazione dei Cinquestelle all’Ars composta dai portavoce Stefania Campo, Nuccio Di Paola, Jose Marano e Roberta Schillaci ha partecipato alla manifestazione organizzata a Palermo dalla Faisa Cisal – Coordinamento regionale autolinee private contro le scelte operate dal governo regionale sul TPL.
A margine della manifestazione, una rappresentanza dei lavoratori è stata ricevuta negli uffici del gruppo M5S all’Ars dove sono state stilate delle proposte che i deputati consegneranno direttamente all’assessore regionale alla mobilità Marco Falcone. Tra le proposte dei deputati M5S c’è quella di vincolare il contributo erogato dalla Regione alle compagnie, al pagamento degli stipendi dei lavoratori.