La Polizia di Stato di Agrigento, in particolare l’Ufficio misure di prevenzione della Divisione Polizia anticrimine, ha applicato due provvedimenti di sorveglianza speciale, proposti dalla Questore Maria Rosa Iraci, a carico di due soggetti ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica, irrogati dalla Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo. Quattro anni di sorveglianza speciale per V A, sono le iniziali del nome, 65 anni, di Raffadali, inquisito nell’ambito dell’inchiesta antimafia cosiddetta “Montagna”, detenuto in carcere, e già condannato in primo grado a 14 anni di reclusione. E poi un anno di sorveglianza speciale a carico di S G, sono le iniziali del nome, 39 anni, di Porto Empedocle, ritenuto incline alla commissione di reati in materia di truffa tramite compravendite on-line, compiuti in modo seriale.