La strada degli scrittori ci ricorda che oggi è un giorno importante per tutti. E ci invita a non farlo passare come un giorno qualunque.
Si svolgerà in maniera inconsueta, diversa dal solito. Ma si celebrerà dovunque. Niente cortei, navi della legalità e convegno all’aula bunker dell’Ucciardone, ma un programma intenso di appuntamenti e i lenzuoli bianchi ai balconi per ricordare il giudice antimafia, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta uccisi nell’eccidio di Capaci.
Non ci saranno le piazze piene di studenti ma le persone affacciate dai balconi di casa a cantare tutti insieme l’inno italiano. E, poi, tanti lenzuoli bianchi a sventolare sulle strade vuote, come avvenne pochi giorni dopo la strage, quando a Palermo prese piede il comitato dei lenzuoli e i cittadini riempirono di bianco la città per gridare no alla mafia.
Alle 17.58, come ogni anno, ma senza cittadini, ci sarà il minuto di silenzio sotto l’Albero Falcone, suonato da un trombettista della polizia di stato, proprio lì di fronte all’abitazione che fu del giudice a Palermo, sarà deposta una corona di fiori, seguiranno testimonianze, interventi istituzionali, in video, immagini dei lenzuoli e degli striscioni appesi ai balconi dai cittadini italiani.
Anche ad Agrigento saranno esposte delle lenzuola bianche dai balconi del Comune e del Palazzo di Giustizia, ma anche di tante abitazione private dove la gente vuole dare un contributo al messaggio di lotta alla mafia.
In proposito il contributo di Gaetano Aronica, attore agrigentino che ha interpretato più volte il ruolo di Paolo Borsellino e di altri magistrati in varie fiction televisive:
