I casi coronavirus in Sicilia. Proficuo esito del confronto tra governo regionale e parti sociali sul piano di ricostruzione economica e sociale dell’Isola. I dettagli.
I contagiati da coronavirus in Sicilia sono 3.281. Dall’inizio dei controlli i tamponi effettuati sono stati 92.999. Sono risultate positive 3.281 persone. Attualmente sono ancora contagiate 2.201. I guariti sono 830. E 250 i deceduti. Degli attuali 2.201 positivi, 384 pazienti sono ricoverati, di cui 25 in terapia intensiva, e 1.817 sono in isolamento domiciliare.
Ecco la divisione dei positivi nelle varie province: Agrigento 69, Caltanissetta 125, Catania 691, Enna 292, Messina 370, Palermo 397, Ragusa 54, Siracusa 111, Trapani 92.
Nel frattempo, come annunciato all’indomani dell’approvazione della Finanziaria, il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha incontrato a Palazzo d’Orleans in video-conferenza sindacati e associazioni di categoria al fine di predisporre, nel più breve tempo possibile, un Piano regionale per la ricostruzione economica e sociale dell’Isola e per l’efficientamento burocratico. Dunque Musumeci, insieme agli assessori Gaetano Armao, Toto Cordaro, Roberto Lagalla, Antonio Scavone, Mimmo Turano, Alberto Pierobon e Manlio Messina, ha ascoltato, in tre ore di riunione, i rappresentanti di circa trenta sigle che descrivono il confronto come sereno ma serrato, e, soprattutto, proficuo, perché sono state espresse tutte le istanze e le criticità che caratterizzano il settore produttivo siciliano in occasione dell’avvio della fase 2 dopo il 4 maggio a termine del lockdown iniziato il 9 marzo scorso. Lo stesso Musumeci, a margine del tavolo virtuale, ha commentato: “L’obiettivo del governo è elaborare un documento condiviso per accompagnare questo periodo in Sicilia, a sostegno delle imprese, dei settori produttivi e dei lavoratori, ma anche snellire il più possibile i processi burocratici e accelerare la spesa pubblica destinata agli investimenti e alle infrastrutture. Tale documento deve essere frutto di concertazione, asciutto, essenziale, attuabile in tempi celeri. La Sicilia produttiva deve ripartire, nel rispetto delle norme di sicurezza, più determinata che mai”. A conclusione, Musumeci ha invitato tutte le parti sociali ad inviare entro martedì prossimo, 12 maggio, le proposte ritenute prioritarie, che saranno raccolte e sintetizzate da una speciale task force, coordinata dal dirigente regionale Benedetto Mineo. Si tratta del gruppo di lavoro già allestito alla Regione per coordinare le misure finanziarie ed economiche necessarie a fronteggiare l’attuale crisi provocata dall’emergenza Coronavirus. Unanime la reazione positiva delle parti sociali presenti al vertice, che ribadiscono: “Serve un’azione comune per arginare la disoccupazione, rilanciare le infrastrutture, investire con decisione sul turismo e sulle imprese salvando i posti di lavoro che sono ad altissimo rischio. Musumeci ha annunciato la disponibilità del Governo a riprogrammare i fondi a disposizione dopo l’emergenza per investimenti strutturali: sarà un’occasione da non sprecare”.