I Carabinieri della Tenenza di Ribera hanno arrestato in carcere Sandro Andreatto, 26 anni, di Ribera, indagato di tentato omicidio e di tentata rapina. Secondo quanto emerso dalle indagini, coordinate dai sostituti procuratore di Sciacca, Michele Marrone e Christian Del Turco, Andreatto avrebbe colpito al collo con un cacciavite un suo coetaneo, al culmine di una lite scaturita per futili motivi, ferendolo gravemente alla gola. Alcuni giorni dopo, volto coperto e pistola in pugno (risultata poi a salve), il 26enne avrebbe tentato di rapinare una tabaccheria nel centro cittadino di Ribera. Una commessa reagì scatenando una colluttazione col rapinatore, che decise di esplodere un colpo a salve contro il figlio, nel frattempo intervenuto in soccorso della madre. Il ventiseienne è poi fuggito ma l’auto utilizzata è stata subito ritrovata dai Carabinieri, con all’interno i vestiti usati durante la rapina e la pistola a salve ancora carica. I Carabinieri sono riusciti ad identificare il giovane grazie a minuziose indagini che sono iniziate proprio dall’analisi della pistola e dei vestiti trovati sull’auto abbandonata.