Il picco delle violazioni ai decreti del premier Giuseppe Conte anche in Sicilia segue l’andamento della curva nazionale (43mila denunciati in una settimana), quasi in parallelo con l’escalation dei contagiati. In ragione di ciò il procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro, ha ufficializzato il pugno duro in Procura così: “Esercitare rapidamente l’azione penale. Ed in particolare, nei casi meno gravi mediante richiesta di decreto penale di condanna e pagamento dell’ammenda. E nei casi più gravi, come il concorso con delitti come quello di falsa autocertificazione o di delitto colposo contro la salute pubblica, si procederà con la tempestiva richiesta di più gravi provvedimenti”.