La Sicilia è prossima al voto per le Amministrative dell’11 giugno, in circa 130 Comuni, e poi si prepara alle elezioni Regionali, in autunno. E la data prescelta è il 5 novembre, come già annunciato dal presidente della Regione, Rosario Crocetta, che punta alla riconferma e che ha lanciato il suo nuovo movimento “Riparte Sicilia”, creando non poche polemiche in casa Partito Democratico.
E nel Pd ancora non si hanno nomi certi. Tra i papabili spicca il nome di Antonello Cracolici, che ricopre un assessorato di peso, le politiche agricole, nella giunta Crocetta, e quello di Davide Faraone, leader dei renziani nell’isola.
Niente primarie, invece, per il centrodestra, già in calendario il 23 aprile e poi annullate, essendo emersa la contrarietà di Forza Italia e di Cantiere Popolare. E ciò nonostante si fossero raccolte migliaia di firme a supporto dei candidati Gaetano Armao, Angelo Attaguile e Nello Musumeci il quale, nel frattempo, ha deciso di non rinunciare a competere sfidando Crocetta come nel 2012.
È pronto a scendere in campo anche l’ex rettore dell’Università di Palermo, Roberto Lagalla, già assessore alla Sanità nel governo Cuffaro, in grado di attirare consensi trasversali del centrosinistra e del centrodestra.
E secondo alcuni sondaggi, ad essere i favoriti al momento sembrano essere i Cinque stelle, con Giancarlo Cancellieri, anche lui già candidato nel 2012.
Con lo Slogan “Liberiamo La Sicilia” correrà di certo Franco Busalacchi, leader dei Nuovi Vespri.
E si dichiara pronto a candidarsi a governatore di Sicilia, Vittorio Sgarbi, che in passato ha già avuto un’esperienza politica in Sicilia come sindaco di Salemi.
L’Intervista al deputato Pd, Giuseppe Lupo è in onda al Videogiornale di Teleacras…