HomeCronacaOmicidio La Rosa, svolta nelle indagini (video)

Omicidio La Rosa, svolta nelle indagini (video)

L’omicidio del ventunenne di Cinisi, Paolo La Rosa, ucciso nei pressi di una discoteca a Terrasini: fermo di un coetaneo per omicidio. La ricostruzione di quanto accaduto.

Paolo La Rosa

Paolo La Rosa
Alberto e Filippo Mulè

A Terrasini, in provincia di Palermo, intorno alle ore 3 del mattino di lunedì 24 febbraio scorso, Paolo La Rosa, 21 anni, è stato ucciso a coltellate nei pressi della discoteca Millenium, già chiusa, in piazzetta Titi Consiglio, al culmine di una lite. Il giovane, residente a Cinisi in via Aldo Moro, è stato trasportato dai sanitari del 118 a Partinico all’ospedale Civico dove è morto. E’ stato colpito all’addome e al collo. Paolo La Rosa è il figlio del titolare di un ristorante – pizzeria a Cinisi. Ebbene, le coltellate sono state tre, alla gola e all’addome, e a scagliarle sarebbe stato Alberto Mulè, 21 anni, che poi è fuggito e si è nascosto con l’aiuto del cugino Filippo. Ecco la ricostruzione di quanto accaduto secondo le indagini della Procura di Palermo e dei Carabinieri. Alle ore 3:20 di lunedì scorso squilla il telefono dei Carabinieri: “Correte, un accoltellamento”. Alle ore 3:55 un’ambulanza è sul posto. Poco dopo Paolo La Rosa muore all’ospedale di Partinico. La sorella minore della vittima, Giuliana La Rosa, 17 anni, racconta che il fratello Paolo ha litigato con il suo fidanzato, Filippo Mulè. Il litigio è iniziato dentro il locale e poi è proseguito fuori. Alberto Mulè avrebbe accoltellato Paolo La Rosa quando lui è stato a terra. Nelle immagini registrate dalle telecamere della video-sorveglianza si vedono ragazzi che partecipano alla rissa e altri che tentano di separare i contendenti. Poi Alberto Mulè estrae dalla tasca un grosso coltello e colpisce La Rosa con violenza. Il presunto assassino, Alberto Mulè, è riconosciuto dal cappello modello Borsalino e dall’abito gessato che indossa. Infatti, domenica sera è stata una serata di Carnevale in discoteca. Infine i Carabinieri ascoltano un audio che circola su Whatsapp con la voce di un altro testimone che ricostruisce quanto accaduto così: “… arrivò sto Paolo La Rosa e andò ad acchiappare subito a Filippo… gli va a dare quattro pugni in faccia a Filippo… ha uscito quel coltello picciotti, gli ha tagliato la giugulare a giro a giro, due coltellate nella pancia”. Alberto e Filippo Mulè sono stati ricercati e poi trovati dai Carabinieri della compagnia di Carini in un casolare nelle campagne di Camporeale, il comune dove abitano. Per diverse ore sono stati interrogati dal sostituto procuratore Daniele Sansone, che ha poi firmato il provvedimento di fermo per omicidio solo per Alberto Mulè. E il cugino Filippo è indagato solo per favoreggiamento. Poi, successivamente, Filippo Mulè è stato fermato nell’ambito di un’altra inchiesta, per un tentato omicidio avvenuto il 7 settembre scorso a Cinisi sulla spiaggia di Magaggiari dove, allo stesso modo, una discussione animata degenerò in un accoltellamento. Un centinaio di persone, innanzi alla Caserma dei Carabinieri di Cinisi, si sono radunate per linciare i due cugini coinvolti nella lite che ha provocato la morte di Paolo La Rosa.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano, al 6 ottobre 2024, 30.317.320 visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it