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Sicilia e centrodestra, si ricuce lo strappo

Un primo strappo nella coalizione di centro destra, almeno sulla carta, in Sicilia, vi è stato allorchè Forza Italia di Gianfranco Miccichè e Cantiere Popolare di Saverio Romano, confermando le proprie riluttanze al metodo delle primarie, non hanno presentato candidati alla presidenza della Regione in occasione della scelta del candidato che sarebbe stata al voto domenica prossima 23 aprile. Dall’altra parte dello strappo, Nello Musumeci di “Diventerà Bellissima”, Gaetano Armao con il “Movimento Nazionale Siciliano”, e Angelo Attaguile di “Noi con Salvini” hanno incassato il “colpo” da loro ritenuto basso, e hanno annunciato che al più presto avrebbero loro scelto un candidato unitario alla Presidenza della Regione. Nel frattempo, Totò Cuffaro, forte dell’articolo 21 della Costituzione secondo cui “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”, ha pensato e ha proposto un’ampia coalizione che, sganciandosi dagli estremismi a destra come a sinistra, rappresentasse compatta l’area politica alternativa al Movimento 5 Stelle. Cuffaro ha indicato anche il candidato ideale al timone di tale alleanza, Roberto Lagalla, già suo assessore regionale alla Sanità ed ex Rettore all’Università di Palermo. E Lagalla, non a caso, ha lanciato un movimento intitolandolo “Idea Sicilia”. Ebbene, adesso, ancora nel frattempo, è Gianfranco Miccichè che, superando, o nel tentativo di superare, lo strappo delle primarie, ha recuperato ago e filo, per ritessere la tela dei rapporti con i potenziali alleati di centrodestra. Intervenendo a Catania, ad un dibattito politico, alla domanda su Nello Musumeci, il coordinatore regionale di Forza Italia ha risposto: “Siamo amici e facciamo parte della stessa coalizione, e vogliamo continuare a farne parte. Come già detto altre volte, per quanto riguarda le prossime regionali non ci devono essere fughe in avanti da parte di qualcuno e non ci devono essere veti da parte di qualcun altro. Azzeriamo tutto e ricominciamo tutti a parlare serenamente. Ogni partito ha i propri candidati da proporre alla coalizione. Ragioneremo tutti insieme su chi è il migliore. L’importante è che non si faccia nulla per rompere la coalizione”. E poi, su Totò Cuffaro, Gianfranco Miccichè è stato alquanto sintetico e risolutivo: “Non fa politica e non so neanche che partito abbia.”

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano al giugno 2023 quasi 30 milioni di visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it
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