A Palermo, al palazzo di giustizia, innanzi alla Corte d’Appello presieduta dal giudice Antonio Napoli, si è svolta un’altra udienza del processo di secondo grado a carico dell’ex sindaco di Agrigento e senatore, Calogero Sodano, già assolto in primo grado dall’imputazione di concorso esterno all’associazione mafiosa. Secondo il sostituto procuratore generale Giuseppe Fici, l’elezione di Sodano a sindaco di Agrigento nel 1993 sarebbe stata favorita, sulla base di un presunto accordo, dalle famiglie mafiose agrigentine. L’udienza è stata rinviata al prossimo 23 marzo quando la Corte d’Appello si pronuncerà su alcune ulteriori richieste di istruttoria dibattimentale avanzate sia dalla Procura Generale sia da Giuseppe Arnone, sconfitto alle elezioni del ’93 e che è parte civile. Si tratta, in particolare, dell’audizione di diversi collaboratori della giustizia, magistrati, politici e imprenditori.