Le festività pasquali, ricadendo tradizionalmente in occasione dell’avvento della stagione primaverile, rappresentano da sempre una sorta di collaudo del sistema turistico e ricettivo nel territorio.
In particolare, è la giornata della Pasquetta a costituire la classica “prova del 9” prima dell’estate. La Pasqua tarda del 2017, esattamente a metà aprile, ha incoraggiato ancora di più i villeggianti a muoversi fuori porta, e i dati delle presenze, in notevole aumento, sono confermati dal ministro del Turismo, Dario Franceschini, che ha sottolineato con soddisfazione l’alta presenza di turisti, soprattutto stranieri, che hanno affollato le città d’arte del sud, da Napoli a Palermo.
E anche ad Agrigento tanti sono stati i vacanzieri che hanno visitato la Valle dei Templi, ammirando il patrimonio dell’Unesco appena arricchito dall’apertura al pubblico dell’antico ipogeo tra la Valle dei Templi e il giardino della Kolymbethra.
Buone le presenze nei musei, e le prenotazioni alberghiere, che segnano un crescita fortissima, e, soprattutto, indicano che l’aumento più marcato di presenza non è nelle tradizionali grandi capitali del turismo internazionale ma nei luoghi minori, nelle città d’arte e nel Mezzogiorno, dove si conserva la storia del patrimonio culturale e delle tradizioni.
Le intervista a Francesco Picarella, Peppe Lo Pilato sono in onda al Videogiornale di Teleacras.