HomeCronaca"Trattativa", Brusca in attesa di Berlusconi (video)

“Trattativa”, Brusca in attesa di Berlusconi (video)

Giovanni Brusca ha deposto al processo ordinario d’Appello sulla presunta “trattativa” tra Stato e mafia. Adesso attesi all’Ucciardone Berlusconi, Di Pietro, Caselli e Violante.

Lo scorso 29 aprile a Palermo, al palazzo di giustizia, innanzi alla Corte d’Assise d’Appello, presieduta dal giudice Angelo Pellino, è iniziato il processo ordinario di secondo grado sulla presunta “trattativa” tra Stato e mafia all’epoca delle stragi tra il 1992 e il ‘94. Adesso, tra gli altri, è stato ascoltato come testimone il collaboratore della Giustizia, Giovanni Brusca, citato dalla Procura Generale rappresentata in Aula da Giuseppe Fici e Sergio Barbiera. Brusca ha deposto in riferimento, soprattutto, al progetto di attentato contro l’ex ministro Calogero Mannino, e ha dichiarato: “Subito dopo la sentenza definitiva in Cassazione e le condanne al maxi processo, Cosa Nostra ha progettato di togliere di mezzo giudici come Falcone e Borsellino, ma anche politici come Martelli, Vizzini e Mannino, perché dopo la sentenza serviva un futuro aggancio politico, e politici come Calogero Mannino dovevano essere tolti di mezzo perché, in parte, non avevano mantenuto gli impegni. Anche se di questo se ne occupava Totò Riina. Poi Mannino andava ucciso perché una volta non si mise a disposizione per l’aggiustamento di un processo, quello per l’omicidio del capitano Basile, sia in primo grado che in secondo. Riina era particolarmente interessato all’aggiustamento di quel processo ma anche le famiglie di Ciaculli e Resuttana. Si tentarono varie vie. Si cercò di sistemare le perizie, avvicinare i giudici popolari, e il Presidente della Corte”. E a proposito dell’omicidio del capitano Emanuele Basile, ucciso dalla mafia a Monreale il 4 maggio 1980 durante la festa del paese, Giovanni Brusca ha confermato: “Ho partecipato alla preparazione del delitto, ho preparato le armi, ho messo in contatto i soggetti. Ma dopo avere stabilito il da farsi mi hanno cacciato via perché potevo essere uno degli indiziati”. Poi ancora sul progetto di morte contro Mannino, Giovanni Brusca ha aggiunto: “L’ordine dell’attentato a Mannino mi fu trasmesso da Salvatore Biondino, che significa Riina. Dopo l’attentato a Falcone non ho avuto altro incarico se non la preparazione del progetto di attentato a Mannino. Per questo diedi incarico ad Antonino Gioé di studiare i suoi movimenti, a casa e allo studio. Io non mi sono mosso, c’ha pensato lui, al 99 per cento con Gioacchino La Barbera. Gioè era la mia spalla, il mio braccio destro. Lui e La Barbera erano pure sempre insieme, in simbiosi. L’attentato a Mannino sarebbe dovuto avvenire tra la strage di Capaci e quella di Via D’Amelio. Poi però Riina stoppò tutto. Ma non sono riuscito mai a parlarne direttamente con lui” – ha concluso Brusca. E il collaboratore Gioacchino La Barbera, ascoltato anche lui, ha dichiarato, invece, che l’attentato a Mannino è stato programmato dopo, tra settembre e ottobre. Il processo proseguirà il prossimo 19 settembre quando sarà ascoltato un altro pentito, Francesco Squillace. Poi le deposizioni di Silvio Berlusconi e Antonio Di Pietro sono in calendario il 3 ottobre, e il 24 ottobre deporranno Giancarlo Caselli e Luciano Violante, tutti e quattro nell’aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano al giugno 2023 quasi 30 milioni di visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it
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