L’associazione dei consumatori “Cittadinanza attiva”, sede di Agrigento, coordinata da Pippo Spataro, propone la convocazione urgente di una seduta del consiglio comunale di Agrigento affinchè, in presenza dei cittadini e di tutti coloro che sono interessati, si discuta di ciò che ormai da troppo tempo si dibatte infruttuosamente all’interno dell’Ati, l’assemblea territoriale idrica agrigentina composta da tutti i sindaci agrigentini, ovvero quale soluzione adottare in riferimento alla futura gestione del servizio idrico, tra la gestione affidata ad un’azienda società per azioni, oppure ad una azienda consortile composta da vari comuni della provincia. Lo stesso Pippo Spataro aggiunge: “Ricordiamo al Comune di Agrigento che molti Comuni della provincia hanno già dato il loro indirizzo politico all’Ati di come dovrebbe essere gestita l’acqua pubblica a termine della gestione commissariale di Girgenti Acque. Ci auguriamo che il Comune di Agrigento si esprima per una gestione dell’acqua pubblica consortile, con l’apporto e la gestione di tutti i comuni della provincia, evitando una gestione da parte di una società per azioni, anche se composta dai vari comuni, nella quale nel tempo e per varie alchimie possano innestarsi i privati, che baderebbero unicamente e solo ai loro interessi e non al bene dei cittadini”.