Dopo lo sbarco dalla nave della ong spagnola, Open Arms, conseguente al sequestro giudiziario preventivo della nave da parte della Procura di Agrigento, gli 83 immigrati sono stati trasferiti nell’hotspot dell’isola di Lampedusa. I naufraghi sono stati visitati da due medici del poliambulatorio più altri due inviati a supporto dall’Azienda sanitaria provinciale di Palermo, tra un dermatologo e un ginecologo. Per nessuno degli 83 è stato necessario procedere ad accertamenti perché le loro condizioni sanitarie sono state giudicate buone, a conferma, del resto, di quanto già emerso in occasione della ispezione sanitaria a bordo disposta dalla Procura di Agrigento.