L’associazione ambientalista MareAmico di Agrigento, coordinata da Claudio Lombardo, denuncia che sarebbero stati utilizzati diserbanti chimici pericolosi lungo le strade agrigentine. MareAmico segnala una insolita morìa di api nei pressi della rotonda di Giunone e delle statali 640 e 115. Claudio Lombardo afferma: “Questo fenomeno è avvenuto dopo che è stato effettuato il diserbo di queste strade da parte dell’Anas. In quella occasione abbiamo riscontrato operai che effettuavano questa operazione chimica (invece di provvedere al decespugliamento con mezzi meccanici) senza rispettare nessuna misura di prevenzione personale ed anti – infortunistica. La morìa è riscontrabile pure nelle arnie, dove si nota la morte delle larve che erano state alimentate con polline avvelenato. Vi è poi il grosso problema che ogni anno si riscontra nelle zone agricole del territorio di Ribera, Sciacca e Cattolica Eraclea per colpa dell’utilizzo del ‘Confidor’ durante la fioritura dell’arancio. E l’utilizzo di tale prodotto è illegale durante la fioritura. Sia nella prima che nella seconda vicenda, il danno diretto ed immediato avviene a carico delle api. Successivamente il veleno si infiltra nel sottosuolo o viene trasportato dalle piogge nei fiumi ed in mare creando ulteriori danni all’ecosistema. Si chiede un urgente controllo a 360 gradi su questo mondo di illegalità.”