Agrigento e “miserie urbane”, il caso via Vittorini

Ad Agrigento, e non è una novità, il Comune non è in grado di sostenere le spese per la riparazione delle buche stradali. Pertanto, nelle strade più dissestate, per evitare incidenti e poi richieste di risarcimento danni al Comune, la Polizia Municipale interviene e impone il limite massimo di velocità a 10 chilometri orari, installando il segnale stradale di pericolo “strada dissestata”. Da ultimo è quanto accaduto in contrada Maddalusa, lungo via Elio Vittorini. In proposito l’ex consigliere comunale di Agrigento, Giuseppe Di Rosa, ha diffuso alla stampa un suo intervento tramite cui premette che la via Vittorini è inserita nel Piano di Protezione civile comunale perché è considerata una via di fuga, e quindi Di Rosa rileva, a suo avviso, la contraddizione tra l’essere via di fuga e il limite di 10 chilometri all’ora. Lo stesso Di Rosa aggiunge che la via Vittorini è una via di collegamento turistico, tra valle e mare, ed è vergognoso mantenerla in tali condizioni.