Le condizioni dello scrittore siciliano, originario di Porto Empedocle, Andrea Camilleri, ricoverato ieri mattina all’ospedale “Santo Spirito” a Roma dopo un infarto ed un arresto cardiocircolatorio, sono stabili ma ancora molto gravi. Così emerge dal secondo bollettino reso pubblico dai medici alle ore 12 di oggi martedì 18 giugno. Roberto Ricci, direttore del reparto di Cardiologia dell’ospedale romano, mantiene la prognosi riservata. Secondo quanto risulta dalle ultime informazioni rese note dall’ospedale, lo scrittore respira con il supporto meccanico e farmacologico. Infatti, il primario Ricci ha aggiunto: “I parametri sono in costante rilevazione e sono condizionati dai supporti meccanici e farmacologici che stiamo usando, e che consentono dunque di rilevare valori stabili ma supportati da queste strumentazioni”. I medici hanno spiegato che l’arresto cardiaco è insorto a seguito di un brusco abbassamento di pressione. Camilleri ha perso coscienza durante il trasporto in ospedale.