Le più recenti stime in percentuale dell’esito delle elezioni Europee. In Sicilia primi i 5 Stelle, la Lega al 19%, Pd al 15 e subito dopo Forza Italia.
A poco meno di due settimane dal voto per il rinnovo del Parlamento Europeo, la scaletta del termometro del sondaggio elettorale si impenna. Sulle previsioni di voto di domenica 26 maggio, anche e soprattutto in Sicilia, hanno lavorato l’Istituto “Noto” per il “Quotidiano Nazionale” e “Ipr Marketing” per il quotidiano “La Sicilia”.
Ebbene, nella circoscrizione Isole Sicilia e Sardegna, il Movimento 5 Stelle si confermerebbe primo partito ma non con le percentuali record delle scorse elezioni Politiche del 4 marzo 2018. La Lega Salvini viaggerebbe a gonfie vele su percentuali inimmaginabili fino a due anni addietro. Partito Democratico terzo, e Forza Italia quarta.
Più nel dettaglio, secondo l’Istituto “Noto”, la Lega sarebbe in modo netto e distanziato dagli altri il primo partito in Italia con il 32%. Ed in Sicilia e Sardegna il partito di Matteo Salvini sarebbe al 19%, e per “Ipr Marketing” sarebbe tra il 17 e il 18%.
Poi il Movimento 5 Stelle in Italia, secondo “Noto”, otterrebbe il 21%, contendendosi con il Partito Democratico il secondo posto. E per “Ipr Marketing” il secondo posto sarebbe invece del Partito Democratico che, dunque, supererebbe i 5 Stelle. Nelle Isole Sicilia e Sardegna, secondo “Noto”, la percentuale del Movimento 5 Stelle è stimata al 30%, la più elevata in Italia ma meno del risultato delle Politiche. E per “Ipr Marketing” i 5 Stelle nelle Isole conquisterebbero il 34%.
Poi, il Partito Democratico sarebbe al 20% in Italia secondo “Noto” e, però, al 15% nelle Isole Sicilia e Sardegna, e si tratterebbe del peggiore esito elettorale del Pd tra le cinque circoscrizioni italiane. Secondo “Ipr Marketing”, invece, nelle Isole il Partito Democratico sarebbe al 20%, oltre la Lega che è proiettata sul 19%.
Forza Italia in Italia ha una previsione del 9% circa, anche in base al sondaggio “Demos & Pi” per “Repubblica”. Invece, in positivo, nelle Isole Sicilia e Sardegna, secondo “Noto”, il partito di Silvio Berlusconi sarebbe al 12%, e per “Ipr Marketing” al 14,5%.
Fratelli d’Italia, di Giorgia Meloni, aggancerebbe, secondo “Noto”, il 5,5% nazionale, e secondo “Demos & Pi” il 4,7%, scavalcando quindi la soglia di sbarramento utile per lo scatto dei seggi che è al 4%. In Sicilia, per “Ipr Marketing”, Fratelli d’Italia supererà il 7%.
Infine, solo per “Demos & Pi” per “Repubblica”, ‘Più Europa’ sarebbe sopra la soglia di sbarramento, al 4,1%. Per il resto, e per le restanti liste, incomberebbe il mancato 4%.