Tramite una nota inviata alla Presidenza del Consiglio, che a sua volta ha informato la Regione Sicilia, la Commissione europea ha chiesto alcune informazioni sul piano rifiuti delle Regioni Lazio e Sicilia. In proposito interviene l’assessore regionale ai servizi primari in Sicilia, Alberto Pierobon, che spiega: “Le osservazioni sul nostro piano rifiuti sono minime e confermano che l’impianto regge. Soprattutto sull’impiantistica e sulla legislazione emerge la solidità e la completezza delle argomentazioni del nostro piano. Nel frattempo con gli uffici stiamo ultimando le risposte alle osservazioni del ministero della Sanità che abbiamo ritenuto fondate, e a breve definiremo il testo per procedere all’approvazione finale. Inoltre vi è una buona notizia sul fronte dei fondi per l’impiantistica. La Commissione europea ha infatti comunicato alla Regione lo sblocco di cospicue risorse per gli impianti separati di raccolta e compostaggio e per gli impianti di produzione di rifiuti biodegradabili, che contribuiscono ad alzare le percentuali di differenziata. Restano invece sospesi i fondi relativi agli impianti di trattamento meccanico biologico e per il percolato, perchè secondo l’Ue in sostanza non rientrano nell’iter della raccolta differenziata ma restano legati al conferimento in discarica”.