“Artemisia”, Lagalla: “Mai sponsorizzata alcuna borsa di studio”

L’ex rettore dell’Università di Palermo, ed attuale assessore regionale a Formazione e Istruzione, Roberto Lagalla, è stato interrogato dai magistrati della Procura di Trapani titolari dell’inchiesta cosiddetta “Artemisia”. Lagalla è indagato di abuso d’ufficio perché si sarebbe adoperato per la concessione di una borsa di studio, da 6mila euro nell’ambito di un progetto Erasmus, alla figlia di uno degli arrestati, Rosario Orlando, dirigente all’Inps di Trapani. Roberto Lagalla ha replicato: “Non ricordo un incontro con l’ex deputato Giovanni Lo Sciuto. Sono passati 5 anni. Non ho mai sponsorizzato la borsa di studio post laurea concessa dall’Università di Palermo alla figlia del dottore Rosario Orlando”. E il difensore di Lagalla, l’avvocato Lillo Fiorello, ha affermato: “Quella borsa di studio fu assegnata da una commissione alla candidata che ne aveva diritto. Si era classificata ex aequo come prima degli esclusi. Ed essendo rimasti dei posti vacanti, lo scorrimento della graduatoria era arrivato fino a lei”.