Commissione regionale sconfessa la tributaria provinciale di Agrigento

Condividendo le tesi dell’avvocato Santo La Placa, i Giudici di secondo grado hanno accolto interamente i motivi di gravame proposti dal difensore in base ai quali è stata dedotta l’erroneità in cui è incorsa la Commissione Tributaria Provinciale di Agrigento, laddove ha ritenuto che il ricorrente non aveva provato la data di notifica della comunicazione preventiva di ipoteca, anziché rilevare l’inesistenza di tale notifica. Gli atti tributari devono essere notificati tramite Poste Italiane: non possono essere utilizzate società di posta privata. Quindi la Commissione Tributaria Regionale per la Sicilia, in riforma della sentenza emessa dalla Commissione provinciale tributaria di Agrigento, ha annullato la comunicazione preventiva di ipoteca, del valore di 150mila euro circa, perché notificata tramite l’agenzia di poste private Nexive. L’avvocato Santo La Placa commenta: “Con tale importante pronuncia, che riguarda numerosissimi atti notificati dall’agente della Riscossione, i Giudici hanno condiviso l’orientamento giurisprudenziale della Corte di Cassazione, da me richiamato, per il quale gli atti tributari notificati tramite agenzie di poste private non determina la mera nullità della notifica, bensì la sua inesistenza giuridica che non consente alcuna sanatoria”.