L’ex segretario provinciale del Partito Democratico di Agrigento, Giuseppe Zambito, componente della commissione di garanzia per il congresso, interviene a seguito delle polemiche sollevate (e pubblicate ieri) da Maria Iacono, Eleonora Mortellaro e Rosaria Chianetta sul metodo che ha condotto alla nomina di Giovanna Iacono a segretaria provinciale del Pd agrigentino. Zambito afferma: “La commissione provinciale per il congresso ha preso atto della candidatura di Giovanna Iacono alla carica di segretario provinciale che, essendo l’unica, di fatto è il nuovo segretario provinciale. E questo secondo le regole stabilite dal partito. La decisione della commissione regionale per il congresso che sospende i congressi è pervenuta successivamente alla convocazione della commissione provinciale. In questi mesi abbiamo assistito a continue delibere che modificano regole e tempi e ci siamo sempre attenuti alle regole date di volta in volta. Anche in questa occasione abbiamo seguito l’iter voluto dalla commissione regionale. Purtroppo nel frattempo ancora una volta le cose sono cambiate in corso d’opera. Di fatto i congressi di circolo sono stati sospesi e non si capisce dove sta lo scandalo. Devo prendere atto, ancora una volta, che, al giusto confronto politico, si preferisce un comunicato stampa utile soltanto a fare confusione e forse a rivendicare posizioni non corrispondenti alla sostanza dei numeri. Dobbiamo cambiare, basta con le mini aree buone soltanto a chiedere posti in assemblea o in direzione, alla contrattazione spicciola che qualcuno vuole vestire di significato politico. La candidatura di Giovanna Iacono è ampiamente condivisa e sostenuta, tutto il resto sono solo chiacchiere inutili e dannose. Siamo in attesa di capire come proseguire il percorso congressuale e come sempre rispetteremo le regole”.