In Sicilia i catalogatori dei Beni culturali sono in stato di agitazione, sostenuto dai sindacati di categoria della Funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil, che affermano: “Da una riunione al Dipartimento regionale dei Beni culturali è emerso che il personale impegnato nella catalogazione dei Beni culturali, secondo legge regionale 24 del 2007, è escluso dalla ricognizione sul personale effettuata in ragione del fabbisogno al fine del riordino della Pubblica Amministrazione. Sollecitiamo chiarimenti dal governo regionale, nella consapevolezza che il personale della legge regionale 24 del 2007 ricopre una primaria funzione nell’espletamento delle attività istituzionali degli uffici periferici del Dipartimento.” Ascoltiamo in proposito il segretario regionale della Cgil Funzione Pubblica, Alfonso Buscemi, al microfono del Videogiornale di Teleacras: