Al Comune di Palermo sono finora 4 gli stranieri iscritti all’anagrafe personalmente dal sindaco, Leoluca Orlando, in violazione di quanto dispone il decreto “Sicurezza”. Si tratta di stranieri con permesso di soggiorno in corso per motivi umanitari e come richiedenti asilo. Il sindaco Orlando, che opera come “ufficiale di governo e ufficiale d’anagrafe”, ribadisce: “E’ obbligo del sindaco rispettare la Costituzione e ad essa adeguare la propria attività, procedendo ad una doverosa lettura costituzionalmente corretta e sistematicamente adeguata”. Sono 200 le pratiche in attesa.