L’approvazione delle variazioni di Bilancio all’Assemblea Regionale, annunciata per oggi, rinviata alla prossima settimana. I dettagli del testo particolarmente atteso.
All’esame dell’Assemblea Regionale vi sono le variazioni di Bilancio. Secondo quanto deciso in conferenza capigruppo, le commissioni di merito avrebbero concluso l’esame entro lunedì scorso, 3 dicembre, la commissione Bilancio entro mercoledì 5 dicembre, e poi l’Aula entro oggi venerdì 7 dicembre. Ed invece la commissione Bilancio ha affrontato una maratona notturna e ha tagliato il traguardo alle ore 6:30 di ieri mattina giovedì, ma il testo non sarà approvato dall’Assemblea entro oggi venerdì, perché il tempo è poco ossia scarseggia, e il tutto è stato rinviato alla prossima settimana. Il presidente di Sala d’Ercole, Gianfranco Miccichè, conferma e spiega: “Avremmo potuto approvare tutto questa settimana, ma così non ce la faremo. Ora gli uffici stanno redigendo e vagliando il testo da sottoporre all’Aula. Il segretario generale mi ha detto che ci sono delle norme che richiedono una mia determinazione. Sono delle situazioni di urgenza che devono essere inserite nel testo. Farò passare tutto quello che consente alla gente di lavorare. Dopo l’incardinamento del testo in Assemblea, e considerando le 24 ore per la presentazione degli eventuali emendamenti, non si potrà riprendere l’esame prima di lunedì. Nei primi giorni della prossima settimana, quindi, si passerà al voto”. Le variazioni di bilancio sono una legge di 7 articoli tra cui spiccano gli 8 milioni di euro per il Comune di Catania nell’ambito di un fondo regionale di garanzia per gli enti locali siciliani in dissesto. Più nel dettaglio, il fondo per gli Enti locali ammonta a 20 milioni di euro: 8 a Catania, poi 4 milioni alle Province, e solo alla Provincia di Siracusa, unica in dissesto, 2 milioni di euro. E poi le variazioni di Bilancio comprendono una serie di rifinanziamenti di capitoli di spesa relativi agli stipendi di novembre e dicembre di Esa, Consorzi di bonifica, lavoratori di parchi e riserve, ex Pip e forestali. Ecco perché l’approvazione è ardentemente attesa. Mancano solo i lavoratori delle Ipab, e il governo ha promesso che nei prossimi giorni adotterà una soluzione tampone. Il capogruppo di Forza Italia, Giuseppe Milazzo, apprezza il lavoro svolto, in sinergia e collaborazione, ottimo auspicio per il futuro prossimo, e commenta: “Abbiamo ascoltato tutte le istanze provenienti dall’opposizione e abbiamo provato a fare una sintesi. Se continuiamo ad adottare questo metodo sono fiducioso che riusciremo ad approvare in tempo anche la Finanziaria. Ad esempio, abbiamo registrato alcuni nuovi problemi in corsa come quello dei lavoratori dell’Esa. Per risolverli tutti abbiamo trovato ulteriori 20 milioni non solo attraverso il display della ragioneria ma chiamando uno per uno i direttori generali per utilizzare tutte le risorse non impegnate”.