Il senatore di Area Popolare, Giuseppe Marinello, ha presentato una interrogazione ai ministri dell’Interno e della Giustizia nel merito della vertenza legata alla dichiarazione di fallimento, per un debito di 30mila euro con l’Eni, della “Calcestruzzi Belice” a Montevago, in provincia di Agrigento, già sotto amministrazione giudiziaria. Marinello ritiene censurabile l’operato del giudice fallimentare, e rivolge ai Ministri i seguenti interrogativi: “Se il Ministro della Giustizia non ritenga di avviare un’attività ispettiva, per valutare il grado di negligenza dell’operato del giudice che ha emanato la sentenza di fallimento, e rilevare se sussistano i presupposti per promuovere una procedura disciplinare nei confronti dello stesso giudice. E se i Ministri non ritengano doveroso sostenere l’attività dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata con maggior forza e vigore, al fine di trovare una soluzione transitoria al problema e salvaguardare il territorio siciliano dalle gravi ripercussioni di una sentenza dai contorni molto discutibili.”