HomeCronaca"Montante", parti civili sì e no (video)

“Montante”, parti civili sì e no (video)

Delibera della giunta in ritardo: la Regione Sicilia esclusa dal processo preliminare al presunto “Sistema Montante”. Le parti civili ammesse e non.

Antonello Montante

Venerdì scorso 19 ottobre a Caltanissetta, al palazzo di giustizia, nell’aula intitolata alla giudice Gilda Loforti, si sono presentati 21 candidati parte civile alla prima udienza preliminare del processo a carico di Antonello Montante e di altri 19 imputati, presunti complici, più e meno, dell’altrettanto presunto “Sistema Montante”, ovvero la rete di spionaggio e di favori incrociati che Montante avrebbe allestito per tutelare se stesso e altri che avrebbero condiviso gli stessi interessi. Adesso il giudice per le udienze preliminari del Tribunale nisseno, David Salvucci, si è pronunciato nel merito delle richieste di costituzione come parte civile in giudizio da parte di coloro che si ritengono essere stati danneggiati da tale “Sistema Montante”. Il giudice Salvucci non ha ammesso la Regione Sicilia, e ciò per una causa formale, perché nell’atto di costituzione firmato dall’Avvocatura dello Stato non vi è la delibera dell’attuale governo regionale, che è giunta in ritardo. A nulla è valso che l’Avvocato dello Stato abbia spiegato che, pur in mancanza della delibera, la volontà del presidente Musumeci fosse di costituirsi parte civile. Tuttavia, si tratta del procedimento preliminare e, dunque, qualora si procederà a processo con il rinvio a giudizio, la Regione Sicilia potrà rimediare costituendosi parte civile alla prima udienza del processo. Ritardi a parte. Poi sono stati ammessi parte civile l’Ordine dei giornalisti di Sicilia presieduto da Giulio Francese, Comune e Camera di Commercio di Caltanissetta, i giornalisti Attilio Bolzoni, Marco Benanti e Giampiero Casagni, il magistrato ed ex assessore regionale Nicolò Marino, ed il testimone del processo Alfonso Cicero, che è anche parte offesa. E poi il vice questore Gioacchino Genchi, il dirigente Asi Gaetano Rabbito, l’ex assessore Pasquale Tornatore, ed il presidente di Confindustria Enna, Antonino Grippaldi. E poi l’ex sindaco di Racalmuto, Salvatore Petrotto, secondo il quale lo scioglimento del Comune del paese di Sciascia è stato ordito da Montante e dai suoi amici, e l’imprenditore Pietro Di Vincenzo, già inquisito per mafia e poi assolto, che si ritiene vittima di un complotto giudiziario orchestrato da Montante. Sono state invece rigettate le richieste del pentito Dario Di Francesco, degli avvocati Salvatore Iacuzzo e Giancarlo Cipolla, dell’imprenditore Michele Tornatore, e del presidente dei Giovani Industriali Ivan Rando. L’imputato Antonello Montante è stato per la seconda volta assente in aula. I suoi difensori hanno consegnato un certificato medico al giudice Salvucci, che però si è arrabbiato, e le sue parole sono state: “Gli avvocati chiariscano le reali intenzioni dell’imputato Montante. Vuole partecipare o no all’udienza?”. Ed il procuratore Amedeo Bertone e il sostituto Maurizio Bonaccorso hanno proposto la sospensione dei termini di custodia cautelare, perché, se l’udienza preliminare non dovesse concludersi entro il prossimo 14 novembre, Antonello Montante, arrestato lo scorso 14 maggio, sarebbe scarcerato per decorrenza dei termini di custodia cautelare.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano al giugno 2023 quasi 30 milioni di visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it
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