A Marsala al palazzo di giustizia il pubblico ministero, Niccolò Volpe, ha chiesto al Tribunale la condanna a 3 anni di carcere ciascuno a carico di Mario Messina Denaro, 65 anni, cugino del boss latitante di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro, e per la moglie Benvenuta Anna Maria Forte, di 66 anni, entrambi processati per bancarotta fraudolenta aggravata in concorso allorchè da un loro caseificio a Castelvetrano, dichiarato fallito, avrebbero distratto dall’attivo una buona parte della merce, per un valore di circa 180mila euro, vendendola in nero. Le indagini sono state sostenute dalla Guardia di Finanza.