“Alcuni funzionari della Regione si comportano da veri criminali. Li manderei in galera”: severa disamina del governatore, Nello Musumeci.
La Regione Sicilia è terra di primati. E un primato è il numero e la spesa per il personale della Regione. I dipendenti regionali sono 17.057, ed è un numero cinque volte di più dei dipendenti della Regione Lombardia, che però ha il doppio degli abitanti della Sicilia. E i 17.057 dipendenti della Regione Sicilia costano ai contribuenti siciliani un miliardo di euro all’anno, compresi gli oneri sociali. E si tratta di una cifra poco meno della metà di quanto spendono tutte le 15 Regioni a statuto ordinario in Italia per pagare il proprio personale. E non solo: oltre i 17.057 vi sono 717 impiegati presso altre strutture ma pagati dalla Regione, 2.293 dipendenti con contratti a termine, e 7.291 dipendenti delle società partecipate della Regione Siciliana. In totale è un esercito di 28.796 dipendenti, senza contare 24.880 tra forestali e lavoratori socialmente utili. E poi, i dirigenti regionali nelle 15 Regioni italiane a statuto ordinario sono 1.919. Solo in Sicilia i dirigenti sono 1.692. A fronte di tutto ciò, quanto appena affermato dal presidente della Regione, Nello Musumeci, sul comportamento di alcuni dipendenti della Regione, impone delle riflessioni, anche in ambito sindacale, perché troppo spesso il sindacato si appiattisce acriticamente sulle posizioni di alcuni ignorando che la tutela acritica dei privilegi o degli abusi di alcuni si ripercuote a danno di altri paradossalmente tutelati dallo stesso sindacato. In occasione della manifestazione “Panorama d’Italia”, che si è svolta a Palermo, Nello Musumeci ha dichiarato: “Ci sono dei funzionari regionali che si comportano da veri criminali. Io li manderei in galera. Io ho trovato una Regione che lo era solo sulla carta intestata. Non c’è un sistema informatico. Si lavora ancora con il cartaceo. Una pratica per passare da un assessorato all’altro può necessitare di mesi. Un funzionario può lasciare la pratica sulla scrivania e, invece di portarla al collega sullo stesso piano, la lascia sulla scrivania per due mesi. Criminali. E se ti metti di traverso ti arriva subito il sindacato che minaccia lo stato di agitazione. Ma siccome io sono più agitato di loro, me ne frego. Tutti devono sapere la condizione in cui ci muoviamo in Sicilia”.