La Cassazione ha rigettato, ritenendoli inammissibili, i ricorsi presentati dalla Procura Generale di Palermo e da alcuni imputati, e ha confermato la sentenza emessa il primo febbraio 2016 dalla Corte d’Appello di Palermo, che ha dichiarato inammissibile l’appello proposto dalla Procura Generale e ha confermato la sentenza emessa il 12 settembre 2013 dal Tribunale di Agrigento al processo sui Centri commerciali in città, uno a Villaseta e l’altro al Villaggio Mosè. Sono stati assolti tutti gli imputati, che sono stati 14. I reati ipotizzati sono già tutti prescritti. La Procura Generale ha insistito affinchè la Cassazione si pronunciasse al fine di salvaguardare le prerogative di risarcimento dei danni. Gli imputati assolti sono l’ex sindaco Aldo Piazza, poi Calogero Noto Campanella, Pasquale Vinciguerra, Giuseppe Principato, Salvatore Pennisi, Francesco Vitellaro, tutti tecnici o funzionari comunali, poi l’ex comandante della Polizia municipale di Agrigento, Vincenzo Nucera, il dipendente comunale Piero Vinti, il tecnico Melchiorre Piraneo, e gli imprenditori Carmelo Condorelli, Calogero Saeva, Gaetano Scifo, Gianni Marianelli e Aniello Setola.