A Canicattì i poliziotti del locale Commissariato, della Polizia provinciale e l’Arpa protezione ambiente hanno sequestrato il centro comunale di raccolta e stoccaggio dei rifiuti in contrada Calandra-Petrillo, chiuso dallo scorso 23 settembre. Il provvedimento di sequestro sarebbe scaturito da numerose segnalazioni di miasmi nauseabondi provenienti dall’impianto. L’inchiesta, al momento contro ignoti, è coordinata dalla Procura di Agrigento che ha disposto i sigilli.