In Sicilia la classe politica al governo della Regione, spronata anche dalle recenti polemiche, intende concretizzare i tanti e ricorrenti annunci sul potenziamento dell’assistenza ai disabili. Nella proposta di Finanziaria, ancora giacente all’Assemblea regionale a causa della proroga a marzo dell’esercizio provvisorio del Bilancio, l’assessore all’Economia, Baccei, sollecitato da Crocetta, ha aumentato da 20 a 36 milioni di euro il capitolo di spesa relativo all’assistenza dei disabili gravi. E nel frattempo, il presidente della Regione ha coordinato un incontro al quale hanno partecipato, oltre al governatore, l’assessore alla Sanità, Gucciardi, i dirigenti degli assessorati a Sanità, Famiglia e Lavoro, e tutti i manager delle Aziende sanitarie siciliane. Nel corso della riunione, le stesse Aziende sanitarie sono state invitate ad avviare i cosiddetti “Piani individuali di assistenza”, che comprendono non solo l’assistenza sanitaria domiciliare ma anche il compito di accudire l’assistito, sulla base dei livelli di gravità della patologia. Ancora nel frattempo è stata costituita una task force sulla disabilità e già da domani, giovedì 9 marzo, inizieranno gli incontri di tale cabina di regia ideata in ragione della necessità di sostenere un confronto serrato con le esigenze del territorio. Infatti, il presidente Crocetta spiega: “La Regione vuole confrontarsi con urgenza con tutte le associazioni, in modo da arrivare a un protocollo condiviso. Agli incontri saranno invitate tutte le associazioni di categoria più rappresentative. A conclusione dei lavori di concertazione, sarà redatto un Piano regionale di assistenza ai disabili che sarà il più coerente possibile con le effettive esigenze. Su una cosa voglio essere chiaro: nelle more degli studi da effettuare, pur essendo disponibile a discutere con tutti, non si possono lasciare i malati gravissimi senza la necessaria assistenza. Pertanto alcuni interventi incisivi, compreso un aumento dei fondi già previsti nella Finanziaria all’esame dell’Assemblea, saranno compiuti nell’immediato, per permettere a tutti di ricevere una dignitosa assistenza.”