Il prestigioso Premio Persefone è approdato quest’anno, per la prima volta, alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia. Il riconoscimento, ideato da Francesco Bellomo e Maurizio Costanzo, è stato assegnato al film “Il banchiere anarchico” di Giulio Base, da lui diretto e interpretato insieme a Paolo Fosso, selezionato nella sezione “Sconfini”. La pellicola, che sarà in autunno nelle sale, è stata premiata, dallo stesso Bellomo con l’attrice Caterina Milicchio nello Spazio dell’Ente dello Spettacolo dell’Hotel Excelsior, con la seguente motivazione: “Regista, sceneggiatore e attore di successo ha sempre tenuto un rapporto costante con il cinema, il teatro e la narrativa. L’espediente dei campi e controcampi, il dinamismo delle immagini accompagnato a quello delle parole, danno all’autore la garanzia di svicolare dal pericolo di filmare staticamente. Il film evidenzia una delle più sottili ed intelligenti critiche alla politica e alla società del tempo. Inoltre ci ricorda come la libertà non sia una concessione, o un bene, ma sempre un faticoso traguardo, il tutto in un’atmosfera degna del miglior Pessoa”. Il produttore agrigentino, Francesco Bellomo, commenta: “Siamo orgogliosi di aver conferito al regista Giulio Base questo nostro riconoscimento, che nel tempo ha assunto valore e identità con un pregevole albo di premiati, meritevoli di aver dedicato la propria vita all’arte del teatro e del cinema”. Lo storico appuntamento con il Premio Persefone Classic è previsto per lunedì 1 ottobre al Teatro Sala Umberto di Roma.
Una sintesi video, con le riprese di Federico Mancuso, è in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.