HomeCronacaRapina con accetta, arrestati lui e lei (video)

Rapina con accetta, arrestati lui e lei (video)

A Licata una coppia di coniugi, armata con un’accetta, irrompe a casa di un’anziana vedova. La donna minacciata e costretta a consegnare il denaro. Arrestati dai Carabinieri.

A Licata un uomo e una donna hanno approfittato che un’altra donna fosse da sola in casa, anziana e vedova. Lui e lei, a volto scoperto, hanno bussato, la malcapitata ha domandato “chi è?”, e lui e lei avranno risposto cordialmente, usando un pretesto per presentarsi ed entrare dentro. E così è stato. La sventurata ha accolto lui e lei, ma già all’ingresso di casa lui e lei hanno manifestato subito le loro reali intenzioni. Hanno impugnato un’accetta, l’hanno brandita, e poi hanno minacciato la scalognata: “Muoviti, vai a prendere tutto il denaro che hai”. E la vecchietta, terrorizzata, ha obbedito. Ella ha raccolto i soldi custoditi tra le mura della sua abitazione, e li ha consegnati a lui e a lei, che li hanno contati, circa 100 euro, e poi, probabilmente mugugnando per il misero bottino, sono fuggiti. La disgraziata ha telefonato al 112, ai Carabinieri, e i militari della locale Compagnia, dalla caserma di via brigadiere Salvo D’Acquisto si sono precipitati a soccorrere la rapinata. Prima hanno compiuto un minuzioso sopralluogo, poi hanno ascoltato la pensionata, che ha descritto le sembianze della coppia di rapinatori, e poi anche altre testimonianze di vicini di casa. I Carabinieri hanno tracciato un identikit di lui e di lei, e le loro caratteristiche somatiche hanno alimentato il sospetto che si trattasse di due coniugi. I militari hanno infiammato i motori delle gazzelle rossonere e hanno marciato verso la dimora dei sospettati. Sono entrati dentro, senza usare alcun pretesto. E’ stato sufficiente che ordinassero: “Carabinieri, aprite”, e la porta gli è stata spalancata. La perquisizione è stata immediata, e, nascosta dietro una bicicletta, è stata trovata l’accetta, l’arma del delitto appena compiuto. A tal punto lui e lei si sono prima guardati in faccia, “e adesso?”, e poi hanno ammesso: “sì, siamo stati noi”. Lui e lei sono stati ammanettati e arrestati. Lui è un venditore ambulante di 60 anni, e le iniziali del suo nome sono M A, come “magnifico ambulante”. Lei è una casalinga di 52 anni, e le iniziali del suo nome sono B R, come “brava ragazza”. All’autorità giudiziaria risponderanno del reato di rapina aggravata. Da Licata sono stati trasferiti ad Agrigento, nel carcere “Pasquale Di Lorenzo”. L’accetta è stata sequestrata.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano, al 6 ottobre 2024, 30.317.320 visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it
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