Accordo tra governo, sindacati ed enti nell’ambito dell’avvio dei corsi di formazione in Sicilia. I dettagli e l’intervento degli addetti ai lavori.
Tra Regione, lavoratori ed enti di formazione c’è l’accordo per riavviare i corsi di formazione in Sicilia. Questi corsi ripartiranno secondo un principio ribadito nell’intesa firmata dall’assessore Lagalla, dal dirigente generale Silvia, dai sindacati e dalle associazioni datoriali: le assunzioni ci saranno, ma la priorità spetta ai lavoratori “storici” già inseriti nell’albo dei formatori. Nell’accordo, infatti, si legge che gli enti “dovranno utilizzare, prioritariamente e compatibilmente con le risorse disponibili per il settore della formazione, il personale iscritto all’Albo regionale dei formatori”. Unica deroga è relativa alla “oggettiva assenza o non disponibilità per rinuncia espressa o per impegno in altre attività accertate”.
In vista delle attività formative, gli enti che dovranno assumere dovranno procedere attraverso la pubblicazione di un bando. Se a questo risponderà anche un solo lavoratore iscritto all’albo, questi avrà la priorità sugli eventuali ‘esterni’. Intanto è andato in porto un passaggio previsto dall’accordo: l’aggiornamento dell’albo stesso, dove non figuravano i soggetti ai quali il Tar ha riconosciuto il diritto di farne parte. Si tratta degli assunti in data posteriore al 31 dicembre 2009 che il governo Crocetta aveva fissato come “spartiacque”: un limite appunto sconfessato dai giudici amministrativi. “È stato fatto – ha dichiarato l’assessore regionale alla Formazione e all’Istruzione Roberto Lagalla – un importante passo in avanti, perchè per la prima volta dopo anni si registra una positiva convergenza di intenti tra parti datoriali e sindacali, che permetterà il rapido avvio dei corsi e il reclutamento del personale del settore della formazione professionale”. L’accordo rende felici più parti: i rappresentanti dei lavoratori e degli enti. Le associazioni datoriali e le organizzazioni sindacali firmatarie dell’accordo brindano all’intesa: “Esprimiamo grande soddisfazione – si legge in una nota congiunta – per la ripartenza del settore, con il recupero del personale e con l’apertura di un tavolo di confronto con il governo regionale, per garantire continuità al settore, e con il governo nazionale per individuare misure straordinarie di accompagnamento e di fuoriuscita dalla crisi dell’intero sistema della formazione professionale”.