A Porto Empedocle l’11 ottobre del 2014 un incidente sul lavoro ha provocato la morte dell’operaio Giuseppe Milizia, 48 anni, di Porto Empedocle, intento a pulire le caditoie sul tetto del centro commerciale “Le Rondini” in contrada Vincenzella a Porto Empedocle e precipitato nel vuoto. Adesso il Tribunale di Agrigento ha condannato a 9 mesi di reclusione, per omicidio colposo, l’imprenditore Giuseppe Burgio, 53 anni, titolare all’epoca del centro commerciale. E ha assolto un suo ex dipendente, Michele Pecorelli, 56 anni, difeso dall’avvocato Giuseppe Scozzari. A favore delle parti civili, tra la moglie, i figli, i genitori e i fratelli di Milizia che si sono costituiti parte civile tramite l’avvocato Tanja Castronovo, è stata disposta una provvisionale di anticipo del risarcimento del danno di 20mila euro.